E'
carne viva scoperta questo dolore (rimpianto eutanasia pentimento)
La
primizia della natura
era
il dono del tuo corpo, magro alla vita.
Forma
di tedio
espressione
d'amarezze e discordie.
Un
torpore soporifero ti destava, (rifiuto estasi obnubilazione);
e
pronta al bacio uscito dal sonno ti ergevi (un insidia).
Velatura
di sguardo (possessioni invincibili saturazioni sgomento);
Aria
residua ai sospiri quasi mutava in vapori.
Accordo
perfetto di due corpi finalmente alleviati.
In
un residuo d'ombra ti movevi (una gemma)
per
stupirmi ancora...
mia
deriva d'amore circoscritta a uno spazio;
Il
tuo verde fu un moto d'erbe e di luna (una dimora)
ov'io
mi raccolsi.
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