I
monti giacciono perenni
in
attesa perenne, sospesa.
Dall'aria
un osservare celato.
Forme
d'un irrassegnazione.
Entità
primigenia ricerca brezze
di
venti superstiti a ricordare la morte.
Nel
verde assetato di piogge;
ammanto
di brine, orme di passi sull'erbe violate
dal
cammino insensato degli uomini.
Qui
mi dolgo delle mie mistificazioni
e
m'accoglie un terreno peccato
per
invocare ancora perdono.
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