domenica 3 ottobre 2010

Dare e ricevere


Smisuratamente

ho tanto da dare, e mi aspetto ricevere.
Non per doglia o per tedio, per il languore quasi fermo
di queste giornate
ma per amore.
Altrimenti a regnare incontrastati sarebbero solo i pensieri,
silenziosi torturatori dell'anima.
E così, se accade; più do e più vorrei dare;
e mi aspetto però in contralto ricevere.
Ma quel senso che dei sensi è padrone,
come del sentimento, pare non avere mai fine… dentro.
E nuove speranze esagerate, sensualità e voglie inaudite;
avvolgono il segreto di quelle quasi inconfessate.
Ma è soltanto senso d'amore; ci fa piena la vita:
la sua breve gioia,
il suo lungo dolore.

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