mercoledì 23 marzo 2011

Tu infinita


Ho veduto le stille di pioggia insistente,
sul vetro dell'auto.
Ti ho parlato d'amore nel momento giusto.
Mentre all'intorno si bagnavano le strade e la vita.
Sembravi scaturita da me.
Ti ho amato ancor più; infinita.
La pioggia era incessante un mugghio un belato.
Il mondo, in oscuro avvolto: pareva finito;
lo riempiva il tuo amore soltanto.
Ero nato allora, come sempre... da te.
I tuoi occhi mi porgevano cielo.
Durava eterno l'incanto...

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