lunedì 27 settembre 2010

Casa mia è


Casa mia è un antico maniero,
una cupa foresta medievale selvaggia.
Casa mia è una pagoda, una moschea, un tempio qualsiasi del mondo,
le chiese.
Casa mia è la riva del Gange, è la campagna toscana,
è un casolare intravisto fra le messi
sprofondate nei raggi di sole d'un primo meriggio di un qualsiasi tempo;
è il vento.
Casa mia sono gli occhi degli uomini,
le voci, i miliardi di suoni degli esseri.
Casa mia sono le stelle, le luci nel buio delle case,
il cielo e la terra.
Gli oceani a tratti lunari e maestosi, nei quali tanto mi sono perduto
Casa mia è una voce di donna, di madre, di antico guerriero;
è la vicinanza celeste di una preghiera a lungo sentita.
E' una strada, un sentiero anche mio.
Casa mia è il luogo sempre diverso, sempre lo stesso;
ove io figlio devoto
vita dopo vita sono vissuto.

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