mercoledì 29 settembre 2010

Il male di essere figlio


Chi mi porta via le forze sei tu, malattia che non passa; male di figlio.
Amore che non ha soluzione, ed i corpi che vedo vivendo,
segnano l'approvazione o il disappunto che attendo tuo;
per poterli amare.
Ed eccomi schiavo d'un mero ideale,
schiavo per i lacci alla mente ed al cuore. Io senza amore.
Io schiacciato da qualcosa di eccelso,
che pare un impegno irrimediabile al quale io non so ottemperare.
Sofferente del male di essere figlio;
che non sa vivere lontano da te,
la sua sconosciuta realtà di vita, d'amore.
Restano le lacrime, la disperazione, la tentazione di farla finita.

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